Deontologia
Il Codice deontologico forense è stato approvato dal Consiglio Nazionale Forense nella seduta del il 31 gennaio 2014 in attuazione della legge 247/2012. Il Codice disciplina i diversi momenti dell’attività dell’avvocato e praticante, prevedendo oltre ad una serie di principi generali, regole di comportamento per i rapporti coi colleghi, per i rapporti con la parte assistita ed infine per i rapporti con la controparte i magistrati e i terzi. L’avvocato ed il praticante che contravvengano alle norme deontologiche vengono sottoposti dal Consiglio dell’Ordine ad un procedimento disciplinare, nel corso del quale ed in contraddittorio con l’incolpato sono accertati e valutati abusi o mancanze per i quali sono previste sanzioni che possono arrivare, nei casi più gravi, fino alla radiazione dall’Albo. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto pubblicato sul sito del Consiglio Nazionale Forense. ![]() |
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